L’intelligence economica si è universalmente affermata come attività al servizio delle decisioni strategiche, contemplando e richiamando concetti, strumenti, metodologie, conoscenze e competenze sviluppate in diversi contesti, commerciali come istituzionali, accademici come operativi, scientifici come industriali
E’ un concetto strettamente correlato allo sviluppo e alla tutela della ricchezza di una nazione, espressione tanto delle risorse naturali di cui questa dispone, quanto dei suoi investimenti, dei suoi equilibri economici e finanziari, dell’attività di ricerca ed innovazione, della proprietà intellettuale, scientifica, artistica ed industriale.
Si fonda sulla ricerca analisi ed elaborazione dell’”informazione” economico finanziaria finalizzata alle decisioni strategiche, individuali delle aziende (intelligence economica aziendale) e collettive di enti agenzie e amministrazioni pubbliche (intelligence economica istituzionale).
Si esplicita attraverso un processo strategico che include ricerca, raccolta, sistematizzazione e analisi di dati ed informazioni, e si conclude con la decisione strategica finale.
E’ un processo multidisciplinare, che si alimenta da diversi settori scientifico disciplinari, economia e management, ingegneria, informatica, geografia economica, geofisica, antropologia, genetica, sistemi per l’energia e l’ambiente, telecomunicazioni, psicologia sociale, diritto privato e penale, oltre ovviamente a tutti i settori delle scienze economiche politiche e statistiche.
Deve configurarsi come una politica definita di un sistema integrato in cui l’uso dell’informazione è elemento a disposizione di tante componenti.